Travels . Seraya island, Flores, Indonesia




Un bellissimo racconto di Leo sul nostro soggiorno a Flores al Seraya Island resort.


Flores è una bellissima isola selvaggia e con una natura davvero  impressionante e diversa dal resto dell'Indonesia, il paesaggio è molto brullo e sembra quasi di stare in Grecia, niente palme e vegetazione fitta. Flores è molto conosciuta per i suoi 3 laghi colorati di origine vulcanica ma lo è ancora di più perchè viene usata come base di partenza per vedere i famosi draghi di komodo situati nell'omonimo parco.
Noi abbiamo deciso per una questione di tempi, di saltare la visita ai laghi, le strade sono quello che sono e per visitarli si perde circa una settimana, la nostra meta erano i draghi e cosi ci siamo limitati al soggiorno mare ed alla visita dei parchi di Komodo e Rinca il tutto grazie ad una mini crociera tutta per noi.

Vi lascio al racconto di Leo.
Seraya Island è, secondo me, un ottimo compromesso tra fare base a Labuan Bajo e farlo in qualche resort esclusivo che ci sono in zona. L'isola ospita il resort/guesthouse ed un villaggio nella parte opposta, divisi dalle montagne dell'interno. La guesthouse è sulla spiaggia, composta dalla zona comune che fà da ristorante, da un paio di case più interne usate dagli Indonesiani che qui lavorano e da una quindicina di bungalow in fila uno dopo l'altro sulla spiaggia, dal ristorante alle rocce che la delimitano un centinaio di metri più avanti. Alcune guesthouse sono costruite anche lì sopra. Per arrivarci ci sono delle lunghe scale in legno abbastanza ripide e faticose ma la vista della baia da lì sopra è veramente bella. Tutti i bungalow sono su palafitte, alcuni singoli, altri a due a due, ognuno con il proprio secchio, alla base della breve scaletta, pieno di acqua di mare per sciaquarsi i piedi e non portare la sabbia in camera. I pochi gradini della scaletta ci portano ad una piccola veranda da cui si accede all'interno del bungalow, costruito in legno e tetto di paglia. L'interno è semplice, dominato dal letto matrimoniale con relativa zanzariera, che scende dal soffitto. Il bagno è stato, come dire, attaccato al bungalow senza preoccuparsi di riparalo con un tetto, per cui quando piove ci si fà la doccia in modo naturale. Non c'è il mandi ma solo un rubinetto in basso da cui poter riempire un secchio con acqua dolce, acqua che viene razionata ed è disponibile solo per poche ore la sera. Ovviamente non c'è il lavandino ma almeno c'è la tazza. Ci sarebbe anche la doccia ma credo che non funzioni più da svariati anni, arrugginita come è. Decidiamo subito di portare quel secchio esterno in bagno in modo da poterlo riempire di acqua di mare ed usarlo per pulire il gabinetto, riservando l'altro per la preziosa acqua dolce. Il posto è decisamente bello, spiaggia bianca, mare con bei colori ed una barriera corallina soddisfacente, atmosfera rilassata dai ritmi lenti e compassati. Alla sera, per tutti, il luogo di incontro era il ristorante, dove prima e dopo cena si facevano due chiacchiere, alcuni giocavano a scacchi, altri leggevano e tutti caricavano le batterie dei cellulari e delle fotocamere nelle varie prese disseminate sui piloni di sostegno del tetto. Trascorreremo 3 giorni in completo relax, in attesa di partire per la prossima meta, le isole Banda.





the restaurant


 view of the island from the boat








Fede

Shopaholic, bijoux, shoes, and bags lover with a great passion for travels.

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