Viaggio a Madrid e dintorni: San Lorenzo de El Escorial e le città patrimonio UNESCO

Scopri cosa vedere nei dintorni di Madrid: guida a San Lorenzo de El Escorial, Toledo e le città patrimonio UNESCO. Esperienze di viaggio, curiosità e itinerario alternativo.


Sono appena tornata da alcuni giorni a Madrid, ma questa volta è stato un po’ diverso dal solito. Ho soggiornato a Las Rozas de Madrid, un paesino a circa 30 minuti di auto dalla capitale, conosciuto per essere la sede della Real Federación Española de Fútbol e luogo dei ritiri della nazionale spagnola.

Ho dormito proprio nell’albergo dove si ritira la nazionale: io l’ho battezzato l’albergo del calcio, perché si trova all’interno di un centro sportivo e tutto al suo interno richiama la nazionale — foto, nomi, decorazioni ovunque. Per una come me che segue poco e niente il calcio non è il massimo, ma devo ammettere che la location era molto particolare, vista campo da calcio compresa.

Las Rozas è anche famosa per il suo grandissimo outlet, ed è un paese molto curato, con bellissime villette in stile british. Il classico posto appena fuori da una grande città, dove c’è molto verde e si vive tranquilli — perfetto per le famiglie.

Città patrimonio UNESCO vicino Madrid

Questo soggiorno alternativo si è rivelato una piacevole scoperta. Lo sapete che nei dintorni di Madrid ci sono ben nove città dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO? Forse molti di voi non lo sapevano, come non lo sapevo io del resto.

Ecco l’elenco completo delle città patrimonio UNESCO vicino Madrid:

  • San Lorenzo de El Escorial

  • Toledo

  • Segovia

  • Alcalá de Henares

  • Aranjuez

  • Ávila

  • Cuenca

  • Salamanca

  • Córdoba

Giorno 1 – Arrivo e ambientazione

Il primo giorno è volato tra l’arrivo, il ritiro dell’auto e un giro nei dintorni della struttura e del paese. Un po’ di relax prima di iniziare a esplorare.

Giorno 2 – San Lorenzo de El Escorial

Il secondo giorno, un po’ a caso e un po’ in base alle distanze, ho deciso di visitare San Lorenzo de El Escorial. La città dista solo 30 minuti da Las Rozas, la strada è scorrevole e sembra un’autostrada, ma non è a pagamento. Il paese è molto carino e davvero ben tenuto, ma l’attrattiva principale è sicuramente il grandissimo monastero che si trova proprio nel centro.

San Lorenzo de El Escorial è situata nella Sierra de Guadarrama, a circa 50 km da Madrid. Il paesaggio naturale è incantevole: Monte Abantos, pineta e la distesa de La Herrería incorniciano il borgo. Le dimore signorili in stile herreriano si armonizzano con viali razionalisti e piazzette storiche.

Il Monastero di El Escorial

Il monastero, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, fu costruito da Filippo II nel XVI secolo per commemorare la battaglia di San Quintino. È un complesso monumentale imponente, progettato da Juan Bautista de Toledo e realizzato da Juan de Herrera.

  • Oltre 4.000 stanze distribuite tra patii, fontane, chiostri e torri

  • La basilica con cupola alta 95 metri, decorata da Luca Giordano

  • Il Pantheon Reale, dove sono sepolti i sovrani degli Asburgo e dei Borbone

  • Il Pantheon degli Infanti, per principi e regine senza discendenza

  • Il Museo di architettura, con documenti storici

  • La biblioteca, con manoscritti in arabo, greco e latino

  • Il Museo di pittura, con opere di Tiziano, Veronese, Zurbarán, Tintoretto, El Greco, Ribera, Velázquez e Bosch

Il borgo e gli edifici storici

Tra la Lonja, la grande piazza che circonda il monastero, e la via Floridablanca, si erge il profilo delle Casas de Oficios, costruite per ospitare i dipendenti del palazzo. L’attuale Università di Santa Cristina era in origine destinata a forni, cucine, stalle e fucine.

Altri edifici storici:

  • La Casa degli Infanti e della Regina

  • Il Reale Colosseo di Carlo III

  • Il Palazzo del marchese di Campo Villar

  • La Casa del duca di Medinaceli

  • La Casa delle colonne

  • L’Euroforum, oggi sede dei corsi estivi dell’Università Complutense

  • La Casetta dell’Infante, nel parco de La Herrería, con vista panoramica

Giorno 3 – Toledo e Segovia: due città patrimonio UNESCO in un giorno

Il terzo giorno è stato dedicato a due tappe imperdibili nei dintorni di Madrid: Toledo e Segovia, entrambe dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Toledo: giro panoramico in bus turistico

La prima tappa è stata Toledo, una città che sembra sospesa nel tempo, arroccata su un colle e circondata da mura. Per ottimizzare i tempi e vedere il più possibile, ho scelto di fare il giro in bus turistico scoperto: comodissimo, ti permette di ammirare i principali monumenti senza stress, con la possibilità di salire e scendere quando vuoi.

Il percorso tocca i punti più iconici della città:

  • La Porta Bisagra, in stile moresco

  • La Porta del Sol, in stile Mudéjar

  • La vivace Plaza de Zocodover

  • Il panorama mozzafiato dal Mirador del Valle, da cui si vede tutta Toledo in un colpo d’occhio

Toledo è anche la città di El Greco, e se hai tempo, la sua casa-museo merita una visita. Il mix di influenze arabe, ebraiche e cristiane rende questa città unica e affascinante.

Segovia: tra acquedotti romani e castelli da fiaba

Nel pomeriggio ci siamo spostati a Segovia, e devo dire che è stata una vera sorpresa. Il primo impatto è spettacolare: il maestoso acquedotto romano, costruito senza malta, domina la città e lascia davvero senza parole.

Il centro storico è compatto e si gira facilmente a piedi. La Cattedrale di Segovia è imponente e luminosa, ma il vero protagonista è l’Alcázar, il castello che pare abbia ispirato Walt Disney per quello di Biancaneve. La vista dalla torre è spettacolare e il panorama sulla valle circostante vale assolutamente la salita.

Segovia è anche famosa per la sua cucina tradizionale: il cochinillo asado, maialino da latte arrosto, è il piatto tipico. Io ho optato per qualcosa di più leggero, ma l’atmosfera delle taverne locali è autentica e accogliente.

Giorno 4 – Madrid: passeggiata in centro e aperitivo a Plaza de Santa Ana

Il quarto giorno lo abbiamo dedicato a Madrid, con una passeggiata rilassata nel cuore della città. Dopo aver visitato diverse località nei dintorni, tornare in centro è stato come ritrovare un vecchio amico: vivace, elegante e sempre pieno di energia.

Abbiamo camminato tra le vie principali, respirando l’atmosfera madrilena, e ci siamo fermati per un aperitivo in una delle mie piazze preferite: Plaza de Santa Ana. È una piazzetta deliziosa, piena di locali con tavolini all’aperto, perfetta per godersi un bicchiere di vino e osservare la gente che passa. Qui si respira il vero spirito di Madrid: rilassato ma vibrante, autentico ma cosmopolita.

La giornata si è conclusa con una passeggiata tra Plaza Mayor, Puerta del Sol e la Gran Vía, le tappe immancabili per chi visita la capitale spagnola. Madrid ha quel modo tutto suo di farti sentire a casa, anche se sei solo di passaggio.


Se vuoi vedere qualche momento del viaggio, trovi le storie salvate sul mio account Instagram — tra monasteri, piazze e aperitivi, c’è tutto! @fedeiloveshopping


Fede

Shopaholic, bijoux, shoes, and bags lover with a great passion for travels.

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