martedì 18 dicembre 2018

Outfit - Gran ballo della Venaria reale, il mio look

Un black total look impreziosito da accessori di Ottavian Bijoux, questo il mio outfit per il gran ballo della Venaria reale 2018.





i was wearing
no brand dress bought in a boutique in Rome
Ottaviani bijoux clutch and necklace
Bulova watch
no brand shoes

Gran ballo della Venaria reale, questo il mio look.



Anche quest'anno ho avuto l'onore di partecipare al Gran ballo della Venaria reale  ormai è il terzo anno ed anche se non è la prima volta è sempre un'emozione.
Nel precedente post vi ho parlato del ballo e fatto fatto vedere un pò quello che ho vissuto quella sera.
Oggi invece vi mostro  Il mio outfit,  anche quest'anno è un total black, colore che mi accompagna ormai da svariati anni. 


Un abito lungo con un particolare scollo centrale comprato in una boutique nel centro di Roma e che ancora non avevo indossato. Un paio di deco tacco 5, quest'anno ho optato per la comodità visto che la serata è lunga e si sta molto in piedi e poi devo ammetterlo non sono abituata ai tacchi troppo alti. Una stola di seta leggera perchè nonostante il freddo fuori, all'interno della reggia fa sempre molto caldo. E come accessori non potevano mancare i miei pezzi preferiti, un bellissimo girocollo di perle e swarovski firmato Ottaviani bijoux, marchio che ormai mi accompagna da diversi anni, per finire una preziosa clutch sempre firmata Ottaviani.  Un outfit chic ma elegante che da sempre mi contraddistingue.
Se vi siete persi il mio look dello scorso anno potete trovarlo qui.

Fede





mercoledì 12 dicembre 2018

Events - Cena al buio


Una cena al buio? e perchè no,
Per un'amante del buon cibo e del gusto come me sarebbe davvero un'esperienza diversa da provare.
Ho sentito e letto varie volte di queste cene al buio dove l'aspetto visivo del cibo passa in secondo piano e dove fanno da padroni i sensi.
Immergersi in un'atmosfera unica, in cui riscoprire il valore dei sensi, assaporare per scoprire i cibi proposti, riconoscere profumi ed aromi.


Si è tenuta a Lecce l'8 dicembre un'iniziativa sociale, unica ed originale.
L’evento “Il gusto non ha bisogno della vista – CENA AL BUIO Tour”, che lo shopping center leccese ha ospitato. E' un evento che si propone, come appuntamento dall’importante risvolto socio-umanitario, creando al tempo stesso sinergie con le associazioni operanti e molto attive sul territorio.

Si è trattata, infatti, di una “serata da non vedenti’, per capire il valore della luce e, soprattutto, per conoscere "da dentro" il mondo di chi la luce non può davvero vederla mai. Un’esperienza di rara forza e umanità, un’occasione per “riflettere”.





“Non auguro a nessuno di perdere uno dei propri sensi,

ma alterarli può diventare un esercizio molto utile.

Quando ci si priva momentaneamente di uno di essi,

come la vista, tutti gli altri si rafforzano al punto

da poter coprire l’assenza.”

(Philippe Petit, performer francese, noto come funambolo delle Twin Towers)

Con queste parole, Philippe Petit, esprime in modo semplice e perfettamente esaustivo, l’importanza di riconoscere, davvero fino in fondo, quanto la capacità di utilizzare i cinque sensi sia una “ricchezza” troppo spesso data per scontata da chi questa “ricchezza” ce l’ha. Non solo: Petit ci invita a provare per capire…. e il Centro Mongolfiera ha deciso di “sfidare” le persone vedenti, proprio a compiere l’esercizio molto utile di “alterare il senso della vista”.

Il Presidente dell’UIC spiega:” Passiamo dalle classiche cene al buio fatte nei ristoranti, ad una location “insolita”, e abbiamo preso , la collaborazione, come una sfida……e ne siamo onorati”- “invitiamo tutti gli utenti a provare questo evento/cena per “capire” da vicino la disabilità”

L’occasione è stata data dall’evento “Il gusto non ha bisogno della vista – CENA AL BUIO Tour”, che lo shopping center leccese ha ospitato ieri sera, con grande successo e partecipazione da parte del pubblico. Un evento che si propone, come appuntamento dall’importante risvolto

socio-umanitario, creando al tempo stesso sinergie con le associazioni operanti e molto attive sul territorio.

La direttrice del Centro Daniela Salanti spiega: il Centro Mongolfiera, ha una responsabilità verso le persone che accoglie, ed ha quindi il dovere di veicolare anche e soprattutto messaggi sociali e profondi, per questo ringrazio tutte le associazioni e gli enti che hanno sostenuto e patrocinato: Provincia di Lecce, Lions Club Santa Croce, Il Comune di Surbo, A.s.Cu.s U.I.C Lecce, U.I.C.I. Lecce”.

Si è trattata, infatti, di una “serata da non vedenti’, per capire il valore della luce e, soprattutto, per conoscere "da dentro" il mondo di chi la luce non può davvero vederla mai. Un’esperienza di rara forza e umanità, un’occasione per “riflettere”.

Per tutta la durata della cena, i convitati hanno dovuto indossare la mascherina oscurante, che è stata loro consegnata a inizio serata, e sono stati assistiti e serviti da camerieri non vedenti. Senza l’uso della vista, i partecipanti si renderanno presto conto di come tatto, olfatto e gusto li aiuteranno a distinguere i cibi e, grazie a udito e tatto, la mente riuscirà ad elaborare e memorizzare le relative posizioni di sala, tavolo, cose e persone. A fine cena si scopre di nuovo la magia di luci e colori, ma è così solo per chi vede, per chi ha la possibilità - da “sfruttare”, cogliere ed apprezzare - di riaprire gli occhi. Questa è la scommessa: entrare, con garbo, ma fino in fondo, nel mondo di chi ha difficoltà e, grazie al prezioso insegnamento che ne deriva, uscirne più ricchi, più comprensivi, più attenti e consapevoli.

Per la partecipazione all’iniziativa da parte dei clienti del Centro Mongolfiera, è stato previsto un costo che verrà devoluto in beneficenza alle associazioni territoriali di non vedenti; l’evento è organizzato nel rigoroso rispetto delle prescrizioni organizzative finalizzate alla più ampia tutela della sicurezza di tutti i partecipanti all’evento.

venerdì 23 novembre 2018

Consigli su come arredare la camera da letto


Arredamento e stili: minimal o a contrasto? Consigli su come arredare la camera da letto.


Da sempre ho la passione dell'arredamento anzi a volte penso di aver sbagliato lavoro ma questa è un'altra storia.
Quando ho dovuto arredare la mia casa di Genova ho pensato davvero a tutto nei minimi particolari, oltre ad aver seguito i lavori personalmente. E' stata un'esperienza davvero impegnativa che mi ha formato tanto, grazie alla ristrutturazione completa della mia casa di Genova ho acquisito delle nozioni davvero importanti, quindi se adesso ho qualche problema in casa sono abbastanza preparata.
Ristrutturare completamente una casa è davvero  molto impegnativo e devi avere un minimo di passione altrimenti è meglio affidarsi ad un interior design.
Io mi sono rivolta ad un architetto per la progettazione della casa e degli spazi interni ma per quanto riguarda la scelta dei materiali, dei colori e dei mobili mi sono fidata soltanto dei miei gusti. E' stato molto piacevole confrontarsi con gli operai seguire tutte le fasi della ristrutturazione e fare domande su quello che per me era inizialmente ostico per poi riuscire finalmente a vedere la luce.
La parte che mi è piaciuta di più oltre alla scelta dei materiali è stata quella dell'arredamento.
Ho capito con il tempo che amo lo stile minimal e moderno, la mia casa ideale che poi è quella che ho costruito è una casa moderna dai colori soft, ed il risultato è stato una casa tutta sul bianco e sul grigio i miei colori preferiti.
Tonalità eleganti e raffinate, che non passano mai di moda, il grigio è a dir poco perfetto per la camera da letto e lo è ancor di più in abbinamento al bianco per la creazione di un ambiente che sia al tempo stesso luminoso e rilassante.
La cosa che più mi ha  dato soddisfazione nel tempo è il risultato, ancora oggi sono convinta e soddisfatta di tutte le scelte che ho fatto, cambierei alcune cose, ma si tratta di piccoli dettagli.
Quando si costruisce una casa da zero bisogna fare molta ricerca e cercare di avere le idee chiare, io ho fatto  una grossa ricerca online cercando idee, amo molto guardare i siti di arredamento, sono il mio passatempo preferito.
Purtroppo la mia casa di Genova è stata vissuta davvero poco, la vita dopo poco tempo mi ha riportata a Roma , ora mi trovo in una nuova fase ed è possibile che a breve debba arredare una nuova casa e quindi mi sto dando da fare e sono in cerca di nuove idee.
La casa che avrò a Roma sarà leggermente più piccola e quindi dovrò cercare di sfruttare al meglio gli spazi a disposizione e non sarà facile ma sono pronta a questa nuova sfida.
Arredare una casa è un’operazione dal doppio risvolto: da un lato è estremamente piacevole, perché vi permetterà di personalizzarne lo stile. Dall’altro lato, però, è anche una operazione da svolgere in modo attento, cercando di rispettare trend e stili.
La location, la città e la posizione sono tutte cose da non sottovalutare.
Questo naturalmente vale anche per la camera da letto: anzi, è proprio questo ambiente che necessita della massima attenzione in fase di arredo. Se non riuscirete a trovarvi a vostro agio qui, rischierete di rovinare il vostro sonno e dunque di non avere le energie per affrontare la giornata.
Premettiamo una cosa: per arredare una stanza da letto, è sempre necessario partire da un’idea. Poi, è possibile attenersi alle regole di uno stile, oppure spezzarle variando l’arredo con nuovi elementi di contrasto.
Consigli su come arredare una camera da letto:
per arredare una camera da letto bisogna pensare a molte cose, io sono partita proprio dal letto che poi è la cosa più importante della stanza.
La scelta del letto giusto è molto importante perché passiamo più di un terzo della nostra vita a dormire e quasi 8 ore al giorno.
A baldacchino, di legno, minimal o imbottito, come lo preferite? io ho optato per un letto bianco con la testiera imbottita e con il contenitore.
Federe e cuscini
Le federe per il letto sono una componente incredibilmente importante: questo perché possono aiutare da sole a definire e a personalizzare lo stile di una stanza da letto.  Anche i colori contano tantissimo,a me piace riempire il letto di cuscini e mettere delle federe a contrasto per far risaltare i colori, bianco e grigio, fucsia e grigio o grigio e nero, per me le lenzuola sono solo a tinta unita ed amo usare due colori a contrasto.
Come scegliere i colori per una stanza moderna?
I colori hanno un forte peso, quando si tratta di arredare una stanza da letto. Meglio evitare gli eccessi, dopo un pò potrebbero stufare, questo vale sia per le tinte troppo forti, sia per i colori troppo bui. I colori pastello sono una via di mezzo perfetta: rilassano lo spirito senza stressare gli occhi.
Rilassante, chic e sofisticato al tempo stesso, la camera da letto bianca e grigia è perfetta per valorizzare i singoli dettagli e rilassarsi all’interno di un ambiente caldo e accogliente senza dimenticare un tocco di design contemporaneo.
Tornando alle mie scelte e quindi ad una camera bianca con una parete grigia che poi è quella che fa da sfondo al letto, si può naturalmente giocare sugli elementi di contrasto come ho fatto io e sugli accessori da inserire all'interno della stanza, io ho optato per accessori fucsia come vasi o elementi decorativi.


E per quanto riguarda la cameretta? qui avrò qualche problema nella mia nuova casa di Roma, se in quella di Genova avevo optato per un divano letto per gli ospiti e molti armadi, in quella di Roma sono molto indecisa su quale letto per gli ospiti mettere visto che lo spazio non sarà molto.
Cercando sul web ho visto che su Lions Home ci sono davvero tante soluzioni per chi non ha molto spazio come me, un divano letto con letto estraibile o un letto a scomparsa potrebbero essere la soluzione ai miei problemi.
Devo prendere un pò di misure e studiare bene se nel frattempo vi è venuta qualche idea scrivetemi pure.


Fede
ed una nuova casa da arredare...
Nuova vita e nuova città.




martedì 20 novembre 2018

Events - Gran Ballo della Venaria Reale 2018



 Gran Ballo della Venaria reale 2018, una serata da principessa in una location davvero fantastica ed anche quest'anno posso dire "io c'ero".





Anche quest'anno ho avuto l'onore di partecipare al Gran Ballo della Venaria Reale, serata di beneficenza di Vienna sul Lago.  Ormai è il terzo anno che partecipo e l'emozione è sempre la  stessa, una location che ti lascia sempre senza fiato ed un ambiente principesco fanno da sfondo al debutto in società di 30 ragazze provenienti da tutta Italia.
Il Gran Ballo della Venaria Reale è una manifestazione che unisce cultura e solidarietà dove le protagoniste indiscusse sono le trenta ragazze debuttanti ed i loro accompagnatori, i 30 cadetti Aspiranti Guardiamarina dell’Accademia Navale di Livorno.

Il 10 Novembre, trenta debuttanti ed i loro cavalieri, aspiranti Guardiamarina dell’Accademia Navale, che sulle note dell’Orchestra Giovanile di Vicenza, hanno avanzato nella splendida Galleria Grande, sotto l’attenta direzione della storica coreografa la Maestra Ida Pezzotti, tra l'emozione dei presenti. 

La manifestazione, per questa XXIV edizione, ha focalizzato l’attenzione sulla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con l’adesione al progetto “scarpette rosse”. Le giovani “Deb”, donne di domani, per la serata di charity hanno indossato, sotto gli abiti realizzati dallo stilista  Carlo Pignatelli, proprio delle “scarpette rosse” per sostenere il messaggio del progetto “Zapatos Rojos” lanciato per la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez, la città di frontiera nel nord del Messico dove è nato il termine “femminicidio”

La serata ha visto due presentatori d'eccezione l'ex modella e attrice Natasha Stefanenko ed il marito Luca Sabbioni.

 Beneficiario della raccolta fondi della serata è stato il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, da anni impegnato in prima linea nelle grandi e drammatiche emergenze naturali del nostro Paese ma anche nella quotidianità con il suo servizio di soccorso sanitario ed assistenza agli strati disagiati della popolazione. 
 In questa edizione, il Comitato Organizzatore ha voluto tributare un omaggio al Gen. Delio Costanzo, uno dei fondatori della manifestazione, intitolandogli un premio che renda onore a Donne, Uomini e Istituzioni che, attraverso il loro operato nei singoli campi professionali hanno reso un importante servizio al Paese. La manifestazione “Vienna sul lago”, proprio grazie ai suoi obiettivi ed ai progetti sociali realizzati ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica italiana e della Presidenza della Repubblica austriaca e che negli anni ha goduto dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte, delle Ambasciate d'Austria presso il Quirinale e presso la Santa Sede e della Città di Vienna. Al “Gran Ballo della Venaria Reale” ha visto la partecipazione di numerosi personaggi del mondo della cultura, delle istituzioni e dello spettacolo, mettendo al servizio della solidarietà la propria professionalità e la propria arte. Tra gli ospiti che hanno dato grande lustro alla serata in questi 24 anni, si annoverano i nomi più aristocratici ed importanti e tra gli illustri personaggi, ha confermato la sua presenza l'attrice, conduttrice ed imprenditrice Marina Castelnuovo, celebre sosia ufficiale di Liz Taylor, conosciuta a livello internazionale quale esponente del dorato mondo hollywoodiano, accompagnata dalla P.R. Lisa Bernardini, nonché Presidente dell’Associazione Culturale Occhio dell’Arte. Per l’occasione, Marina Castelnuovo ha donato, quale primo premio della Lotteria di Beneficenza, una parure in Swarovski della sua collezione “MC Collection”, realizzata dalla Ditta De Liguoro, ispirata agli splendidi gioielli di Liz Taylor. I preziosi sono stati resi famosi dal grande mito che li ha indossati in eventi mondani internazionali.










Anche quest'anno ho rivisto alcuni amici e colleghi blogger e la serata è passata tra risate, balli ed ovviamente foto shooting.
Grazie a Patrizia e Cristina ed ovviamente al notaio Limontini per l'invito. 

Fede
principessa  per un giorno

mercoledì 24 ottobre 2018

Beauty - Una seduta di radiofrequenza


Quando si tratta di provare qualche trattamento per il viso o il corpo non mi tiro mai indietro. Qualche settimana fa sono stata all'inaugurazione di un nuovo centro a Roma.

Durante il trattamento ho fatto delle stories ( mi trovate su instagram @fedeiloveshopping)
che potete rivedere in questo video.

E questa è la sequenza del trattamento.


Dopo aver fatto un ottima detersione mi ha applicato sul viso un  acido mandelico al 50% per promovere  il rinnovamento dell'epidermide, che stimola allo stesso tempo produzione di collagene nel derma.
Ha poi passato  la radiofrequenza monopolare proprio per dare un maggiore stimolo di neocollagenesi e neoelastegenesi dermica. Dopodiché ha usato una crema a base di vitamina c pura che aiuta l' elasticità cutanea  ed è un ottimo seboregoalatore.
 Per rifinire il tutto mi ha  poi passato la radiofrequenza bipolare abbinata alla vacuum per fare un lavoro più in superficie, ottima come rimodellamento viso, effetto contour.
Il trattamento è da ripetere ogni 3/5 settimane in base alla tipologia di pelle.
 Tutti i cosmetici  usati sono made in Italy senza parabeni o petrolati. 

1 ora • da 85€

E' effettuata con un roller con 196 microaghi, che emettono radiofrequenza, abbinata a vacuum. Il trattamento non provoca alcun dolore, visto che i fori sono solo di alcuni micron di diametro. La stimolazione effettuata con questa tecnica, prepara la pelle alla penetrazione immediata delle vitamine. Il trattamento è consigliato nel caso di: - rughe; - rilassamento e perdita di elasticità cutanea; - acne; - cicatrici; - smagliature. Questo trattamento è sicuro, dolce, ma assai efficace per molti inestetismi cutanei.

Grazie a Chicca del centro Idet di Roma.

Devo dire che l'effetto l'ho visto dopo qualche giorno, oltre ad avere una pelle molto più liscia, era decisamente più luminosa. 

Fede 
beauty addicted

mercoledì 3 ottobre 2018

Cars - Renault EZ-Ultimo l'auto elettrica autonoma del futuro

Renault EZ-Ultimo l'auto elettrica autonoma del futuro.

Renault EZ-ULTIMO (che si pronuncia “EASY ULTIMO”) è un “robot-veicolo” autonomo, connesso e
100% elettrico. 

Proiettati verso un futuro sempre più tecnologico e green, un'auto lussuosa, un autista, presentata da Renault EZ - Ultimo, una supercar autonoma in grado di portarci ovunque senza preoccupazione, le supercar stanno arrivando.



source : Renault Italia
Parigi, Francia – 2 ottobre, 2018 – Oggi il Gruppo Renault ha svelato al Salone dell’Auto di Parigi il concept EZ-ULTIMO, una soluzione di mobilità autonoma, elettrica, connessa e condivisa, che offre un’esperienza di viaggio premium. Disponibile on demand, per un solo spostamento, un’ora o una giornata intera, EZ-ULTIMO è concepito per coloro che desiderano regalarsi un momento privilegiato per spostarsi in città o per fare scoperte turistiche all’insegna del lusso. Si rivolge anche alle aziende che intendono proporre ai propri clienti un’estensione dell’esperienza premium.

Si apre una nuova era della mobilità mentre i trend di consumo evolvono e si privilegiano sempre più i servizi di trasporto on demand. EZ-ULTIMO incarna questa nuova personalizzabile in funzione del fornitore di servizi», ha dichiarato Laurens van den Acker, SVP Corporate Design. «EZ-ULTIMO, che trae ispirazione dall’architettura contemporanea ed è perfettamente integrato nelle future smart city, offrirà a tutti un’esperienza esclusiva. Con i veicoli autonomi, elettrici e connessi, entriamo in una nuova era appassionante per il design automobilistico.

Un design “emozionale” che si ispira all’eleganza squisitamente francese

EZ-ULTIMO apre nuove prospettive per il design di Renault. A bordo del robot-veicolo, il passeggero può veramente godersi il viaggio in uno spazio progettato come un salotto individuale, con tutti i comfort e i servizi necessari per rilassarsi e svagarsi.

Accogliente e confortevole, il design di EZ-ULTIMO incarna i geni EASY LIFE della Marca Renault con un accesso facilitato, grazie all’ampia apertura automatica e al sedile disposto su binari girevoli per andare ad accogliere il passeggero. Per una maggiore intimità, gli occupanti sono protetti da vetrate sfaccettate sulla parte superiore della carrozzeria. Gli interni raffinati di EZ-ULTIMO, che traggono direttamente ispirazione dal mondo dell’arredamento, sono realizzati su misura utilizzando materiali prestigiosi come legno, marmo e pelle, per consentire ai passeggeri di godersi uno spazio rilassante e piacevole.

Dotato di tecnologia di guida autonoma di livello 4, EZ-ULTIMO si presta a vari utilizzi. Il robot-veicolo è connesso alle infrastrutture, adatto all’ambiente urbano, alle autostrade e ai servizi di navetta su strade dedicate.

EZ-ULTIMO è la terza concept car della famiglia Renault nel mondo dei servizi di mobilità urbana autonomi, elettrici, connessi e condivisi. EZ-ULTIMO utilizza la stessa piattaforma modulabile di EZ-GO, il robot-veicolo Renault on demand, e di EZ-PRO, la soluzione autonoma di consegne dell’ultimo miglio in ambito urbano. Ispirata dall’obiettivo ambizioso di proporre una mobilità sostenibile per tutti, questa trilogia di concept car elettriche e autonome illustra la visione di Renault della mobilità urbana condivisa di domani.





domenica 30 settembre 2018

Beauty - Rilastil multirepair siero




Rilastil Multirepair H.A. Siero 
Il siero detox viso che difende la tua pelle dagli attacchi del tempo


Ricevo svariati comunicati stampa al giorno, alcuni li cestino ma altri li leggo attentamente, mi piace tenermi aggiornata sulle  ultime  tendenze e sulle novità beauty. Rilastil è uno dei miei marchi preferiti, adoro i loro prodotti, uso sempre del marchio la crema mani che trovo ottima, quella per le smagliature e recentemente ho provato quella elasticizzante indicata soprattutto per le cicatrici.

Oggi quindi ho deciso di condividere con voi questo prodotto, non vedo l'ora di provarlo visto che l'età avanza e tocca corre ai ripari.

Rilastil Multirepair H.A. Siero 
Il siero detox viso che difende la tua pelle dagli attacchi del tempo
Con il passare degli anni il corpo inizia a perdere il vigore e la perfezione degli anni della giovinezza per andare incontro alla senescenza: la pelle del viso in particolare è l’area che più mostra i segni dello scorrere del tempo, e muta la percezione che abbiamo di noi stessi. Oltre al fattore genetico e fisiologico, non eliminabili, sono determinanti fenomeni esterni come inquinamento, esposizione solare, fumo e squilibri ormonali, contrastabili grazie all’impiego della ricerca e della scienza in cosmetica.

L’inquinamento è il fattore che causa danni maggiori all’epidermide: polveri sottili e particelle dannose ingrigiscono il colorito accumulandosi sulla cute e favorendo la comparsa di macchie scure e rughe. Smog e tossine, infatti ostruiscono i normali processi di turn over cellulari e favoriscono lo stress ossidativo a cui vanno incontro le cellule attaccate dai radicali liberi.

Uno stile di vita stressante in centri urbani inquinati è un’ulteriore aggravante per l’invecchiamento problematico, che può essere combattuto efficacemente grazie a un prodotto specifico e mirato, in grado di contrastare lo stress ossidativo cellulare, purificare la pelle dalle tossine che provengono dall’ambiente esterno e restituirle l’originale splendore e stato di salute grazie ad una idratazione intensa, profonda e ottimale per l’epidermide.

Il nuovo Siero Detox Rilastil Multirepair H.A. è la novità in grado di risolvere il problema grazie all’effetto detossinante, ossigenante, idratante, rigenerante e restitutivo della luminosità dell’incarnato. La texture setosa e di rapido assorbimento, piacevole all’applicazione facilita il ricambio cellulare e contrasta le tossine, rendendo la pelle immediatamente risanata e purificata. La ricerca e gli ingredienti tecnologici impiegati lo rendono un prodotto unico nel suo genere e capace di depurare la pelle da agenti inquinanti, idratandola a fondo e ottenendo grazie alla sinergia degli ingredienti, un effetto anti-age che non ha precedenti.

A conferire al siero la sua efficacia sono gli attivi innovativi che svolgono funzioni diverse e complementari:

·       
Il Siero Rilastil Multirepair H.A. è senza parabeni e derivati del grano. È ipoallergenico, non comedogenico, clinicamente e dermatologicamente testato. Testato per Nickel, Cobalto, Cromo, Palladio e Mercurio.

Beauty Tips:

v  Detergere in profondità la pelle del viso.

v  Applicare il trattamento quotidiano Rilastil Multirepair.

v  Applicare Siero Rilastil Multirepair H.A. sia al mattino che alla sera.

v  Dopo il trattamento applicare Crema Idro-Riparatrice per pelli secche o Crema Nutri-Riparatrice per pelli molto secche.

Disponibili in farmacia in flacone da 30 ml - € 79,90.


Rilastil Multirepair

La linea Rilastil Multirepair è indicata per pelli spente, soggette a stress ossidativo e all’azione dei radicali liberi, oltre che segnate dal tempo. I trattamenti proposti si dividono in prodotti adatti per la beauty routine quotidiana e trattamenti d’urto, indicati per l’utilizzo settimanale.

Crema Idro Riparatrice: crema adatta a pelli che necessitano una ristrutturazione quotidiana, profonda e un buono strato di idratazione per restituire vigore e luminosità all’incarnato.

·         Crema Nutri-Riparatrice: indicata per pelli molto secche e sfibrate dagli stress quotidiani, il trattamento nutre e ripristina il normale stato di idratazione epidermico e applicata ogni giorno produce effetti tangibili sui solchi della pelle.

·         Contorno Occhi-Labbra: una crema studiata appositamente per idratare e prendersi cura dello strato più sensibile e più soggetto a rughe, per intensificare lo skin care quotidiano e renderlo ancora più efficace.

·         S-Ferulic Siero: Trattamento da utilizzare in periodo di particolare stress per la pelle, come cambi di stagione, ha un effetto altamente antiossidante.

·         Siero Liftante: Trattamento lifting immediato da utilizzare anche come base trucco, in tutti i casi di pelle troppo rilassata. Da abbinare alle creme della linea Multirepair, ha un effetto altamente liftante e levigante.

Source: Istituto Ganassini.

domenica 23 settembre 2018

Eventi a Roma - Live Art Performance



 Street art e live performance a Roma

L’ARTE AL SERVIZIO DEL TERRITORIO:
 LO STREET ARTIST BOL REALIZZA I SUOI MURALES DI SAPORE VINTAGE AL CENTRO PRIMAVERA NELLA PERIFERIA ROMANA

SEGUE, DAL 4 AL 6 OTTOBRE, LA “LIVE ART PERFORMANCE” DEL LICEO ARTISTICO ENZO ROSSI.

Da sempre sono affascinata dalla street art, vi ricordate il post che ho pubblicato qualche tempo fa sui murales di Tor Marancia a Roma?
Ho deciso quindi di pubblicare questa notizia perché sono affascinata da questo genere di arte.

Il rapporto tra la Street Art e la riqualificazione urbana è ormai un binomio consolidato e vantaggioso, un ottimo strumento su cui investire per impreziosire la città ed in particolare i quartieri periferici che spesso vivono situazioni sociali ed economiche difficili.

Facendo propria questa “vocazione”, il Centro Primavera prosegue il suo importante progetto di riqualificazione della Galleria e degli spazi comuni, Si tratta di un progetto attivato per avvicinare il Centro alla cultura underground del quartiere, supportato anche da un linguaggio di comunicazione diretto ed accattivante, con uno stile grafico ispirato ai tratti tipici degli street artists.

A questa iniziativa, che vede l’arte al centro della trasformazione dell’edificio, vanno ad aggiungersi due nuovi tasselli.

- Fino al 27 settembre, l’artista di Street Art Pietro Maiozzi, in arte BOL, lavorerà alla realizzazione - con il supporto del suo gruppo di lavoro – di murales di sapore vintage a tema “giochi” appartenenti alla memoria collettiva (ad esempio la campana e la dama), che entreranno a far parte permanente dell’allestimento del Centro Primavera.
Come affermato dall’artista, “poter dipingere con lo stile dei graffiti, che dal 1990 mi vede attivo nella mia città, è importante perché rappresenta la cultura che più si avvicina ai giovani di oggi. Il graffiti-writing è una delle discipline dell'Hip Hop che avvicina i giovani a dei valori positivi soprattutto per quanto riguarda la socialità, la condivisione dei saperi ed il rispetto della diversità […] Questo è il mezzo che utilizzo realizzando le mie pitture sui muri pubblici o privati e che rinnova in me ad ogni opera la voglia di trasmette messaggi positivi alle nuove generazioni".
BOL trasformerà l’intero pavimento della terrazza del Centro e le aree comprese presso gli sbarchi degli ascensori dei piani -1 e - 2. Questi interventi andranno ad integrarsi alle altre zone già rinnovate in chiave “street style”, creando in questo modo un connubio artistico che rispecchia lo spirito giovane e dinamico del quartiere d’appartenenza.

- Del progetto di riqualificazione della Galleria fa inoltre parte il “contest” pittorico che si svolgerà in collaborazione con il Liceo Artistico “Enzo Rossi” di Roma dal 4 al 6 ottobre: dieci studenti interpreteranno la loro visione sul tema “I giovani, il mio quartiere e la street art” realizzando, su apposite tele di cm 150x50, le loro opere.
Tutte le creazioni prodotte dagli studenti nel corso della “Live Art Performance”, saranno esposte nel Centro Primavera nella mattinata di sabato 6 ottobre; nel pomeriggio, dalle ore 17.00, alla presenza di una giuria, saranno premiati tutti gli studenti; gli autori delle tre opere giudicate migliori riceveranno un premio in buoni acquisto da spendere all’interno della Galleria.

BOL
All’anagrafe Pietro Maiozzi, nasce nel quartiere periferico di Centocelle nel 1970, a Roma. Nel 1990 è uno dei primi writers di graffiti della sua città. Da qui parte la ricerca che lo accompagna in tutti i passaggi della sua vita, dalla presa in prestito dei treni e dei muri di Roma, usati come tele, alla stessa città che gli riconosce un ruolo di rilievo nello sviluppo creativo e gli affida giovani artisti  da educare al rispetto verso il bene comune attraverso le loro opere. Una storia testimoniata da fotografie di opere e graffiti in parte scomparsi, ma mantenuti vivi da molteplici pubblicazioni e soprattutto da commenti emozionati di migliaia di persone che hanno con lui condiviso diverse esperienze: dai momenti artistici e politici alti, mostre internazionali in location istituzionali, commerciali, private, in eventi di massa o fini a se stessi, di quartiere, underground, con artisti alle prime armi e laboratori con ragazzi “borderline” come i detenuti del Carcere Minorile Casal Del Marmo. Attualmente è impegnato in diversi progetti artistici di tipo istituzionale, commerciale ed underground. Lavora come grafico ed illustratore creativo, dipinge, disegna e realizza customs interattivi utilizzando anche giocattoli riciclati, ma è l’ideazione e produzione di canvas toys in resina ed in serie limitata in vinile (tra cui il suo personaggio “Lallo il Pappagallo” e “Squiddy” in collaborazione con Giulia Rotelli), che lo rendono uno tra i principali esponenti della scena dei designer toys capitolina.
BOL porta da sempre, nella propria produzione, quella che ritiene la migliore eredità degli anni ‘70, l’idea di un mondo felice, possibile e in cui soprattutto la conoscenza sia accessibile






giovedì 2 agosto 2018

Sneakers online Hogan: tutti i modelli da acquistare


Scarpa sneakers online Hogan

Lo store online del Brand è la vetrina perfetta per scoprire i nuovi modelli del marchio e acquistare i diversi modelli, da quelli che hanno fatto la storia alle nuove proposte.



Sneakers Hogan: modelli cult e nuove proposte sul sito ufficiale del Brand


Dalle intramontabili Maxi H222 fino alle ultime versioni di Olympia e Interactive, lo store online Hogan è la vetrina perfetta dove poter ammirare tutta la collezione di sneakers del Brand, in cui scoprire i nuovi modelli e le prossime It Shoes del marchio.

Sneakers Hogan: i modelli per lui


Pensate per l’uomo casual e all'avanguardia, le sneakers Hogan si contraddistinguono per il design contemporaneo e lo stile urban: Traditional, Sneakers - H321, Sneakers - H365, Olympia, Interactive e Running - R261 sono solo alcuni dei modelli di sneakers online disponibili sul sito ufficiale del marchio Made in Italy.
Olympia, scarpa ultra leggera e moderna ispirata ai circuiti di atletica, è una calzatura adatta a completare sia outfit da ufficio, sia look per il tempo libero, grazie al suo spirito urban chic. Running - R261 è, invece, una scarpa sneakers innovativa, caratterizzata
dallo stile athletic luxury e pensata per dare carattere ai look casual dell’uomo all’avanguardia.

Sneakers Hogan: i modelli per lei


La collezione di sneakers Hogan per lei è pensata per la donna casual e metropolitana che non rinuncia all’eleganza ed è caratterizzata dal design contemporaneo e dallo stile easy-chic.
Hogan Maxi H222 è la scarpa sneakers più glamour del Brand Hogan: con il suo design all’avanguardia e l’iconica maxi wedge, Maxi H222 si rinnova di stagione in stagione.
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giovedì 19 aprile 2018

Food - Ristoranti a Roma. Palmerie Parioli private opening



Mercoledi sera ha inaugurato a Roma "Palmerie parioli" un ristorante che in poco tempo diventerà sicuramente uno dei locali più trendy della capitale.






È stato inaugurato lo scorso 18 Aprile a Roma "Palmerie Parioli". Ideato e sviluppato dal gruppo dell’ormai affermato Coffee Pot di Roma. La squadra di giovani romani formata da Giorgio Fiorilli, Melissa Leone, Francesco Chiappini, Andrea Clapier e Simone Brengola si allarga e accoglie per il nuovo locale Alessandro Borghi noto attore della serie "Suburra" Simone Barberio. A legare il giovanissimo gruppo imprenditoriale, la passione di tutti per i viaggi e le diverse culture del mondo e il desiderio di raccontarli in un'unica esperienza imprenditoriale. 
Il Locale è un'esperienza esotica come ci ha raccontato Melissa,  uno dei soci che ha curato personalmente l'arredamento, fonde tra uno stile coloniale che passa tra french colonial, antico oriente, west indies, palmeti e riad, con pezzi d'arredamento unici provenienti da tutto il mondo. Lo stesso nome è stato preso come ispirazione da un famosissimo palmeto alle porte di Marrakech, all'interno troviamo delle bellissime lampade provenienti dal Giappone, il soffitto prende ispirazione dal coloniale francese, il colore delle pareti dalla casa del famoso stilista Yves Saint Laurent a Marrakech. Una vera e propria casa su due piani, con quattro open space ed un grande giardino adibito a serra con palme di ogni specie provenienti da tutto il mondo.
Il menù de Le Palmerie, a cura di Maurizio Zezza, Chiharu Igarashi e Marco Fontana, sarà un incontro tra oriente ed occidente. Tante le proposte pensate per soddisfare i palati più esigenti. Dalla tarda mattinata scelta di open bread, pasticceria, healthy buddha bowl, pancake e smoothies. Per il pranzo e per la cena non c’è che l’imbarazzo della scelta tra izakaya (tapas giapponesi), gyoza, ramen, sushi roll, pizza e burger gourmet.  Oltre al ristorante il locale, la cui direzione di sala sarà affidata ad Edoardo Savino, ospiterà ogni sera un evento differente tra musica live, dj set ed esposizioni con un cocktail bar pieno di sorprese.

Il private opening è incominciato intorno alle 19 per i giornalisti, siamo riusciti a goderci il locale in tranquillità, abbiamo visitato tutti gli spazi, parlato con i soci e con il direttore di sala che ci ha spiegato che il team oltre ad aver studiato a tavolino il menu, ha deciso di dare particolare attenzione alla cantina dei vini con la possibilità di scegliere tra vini classici ed artigianali.
Durante la serata abbiamo avuto il piacere di assaggiare alcune prelibatezze del locale,
come il salmone marinato al sale delle Hawaii, carpaccio di manzo marinato soia giasai , crema di carote alle cinque spezie baccalà mantecato e pomodori secchi e frutti di cappero, una zuppa digamberi e cocco, il bao con pancia di maiale hoisin egli Uramaki unagi e tamago esterno di avocado con topping di sesamo bianco, salsa unagi e chips di renkon.
per quanto riguarda i cocktails, i barman hanno puntato su 4, London Collins, Hombre religioso, Panta Rei.

La serata è stata un vero successo, il locale era davvero pieno e sono sicura che di questa serata se ne parlerà per settimane. Per i prossimi 4 giorni Palmerie Parioli prevede un menù speciale ma purtroppo il locale è full booked.
Diventaera sicuramente il mio indirizzo preferito di Roma, ricordatevi questo nome e se passate da Roma un salto è d'obbligo.

Fede
party girl e amante del buon cibo.

Palmerie Parioli
 Viale Parioli 7, Roma